
Dalla carriera accademica alla fondazione di una startup nel beauty tech, fino alla costante attenzione mediatica per il suo legame con Caitlyn Jenner, Sophia Hutchins è una figura che unisce imprenditoria, visibilità LGBTQ+ e dinamiche dello star system.
Una giovane leader nel mondo dell’innovazione
Sophia Hutchins nasce nel 1996 negli Stati Uniti e si laurea in economia alla Pepperdine University, in California. Durante gli anni universitari, si distingue per il suo interesse verso la politica, la comunicazione e le tematiche legate alla diversità e all’inclusione. Ma è nel mondo dell’imprenditoria che Sophia trova il suo vero percorso professionale.
Nel 2018 fonda Lumasol, una startup tecnologica nel settore della cosmetica e della cura della pelle, con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui viene utilizzata la protezione solare. Il prodotto di punta è un innovativo spray SPF da applicare sopra il trucco, pensato per rendere la protezione dai raggi UV parte integrante della beauty routine quotidiana. L’approccio della Hutchins è fortemente orientato alla tecnologia, al branding di qualità e alla sostenibilità, segnando così un’identità chiara per la sua impresa.
Un volto pubblico della comunità transgender
Sophia è una donna transgender e ha vissuto la propria transizione in modo privato durante l’adolescenza, ma è diventata un volto noto a livello internazionale anche per la sua capacità di raccontare la propria esperienza con grazia e discrezione. Ha affermato di aver trovato ispirazione nella transizione di Caitlyn Jenner, con cui ha successivamente instaurato un rapporto molto stretto.
Nonostante le numerose voci su una presunta relazione sentimentale tra le due, Sophia ha chiarito più volte: “Io e Caitlyn non siamo una coppia, ma siamo legate da una profonda amicizia e da una relazione professionale. Abbiamo scelto di vivere insieme perché condividiamo valori e visioni simili.”
Nel tempo, Sophia è diventata una figura simbolica per molte giovani donne transgender, che vedono in lei un esempio di empowerment e successo in ambiti non tradizionalmente associati alla comunità LGBTQ+.
Una presenza costante nei media, con discrezione
Il nome di Sophia Hutchins è stato più volte accostato ai tabloid per via della sua vicinanza a Caitlyn Jenner, una delle personalità più note del clan Kardashian-Jenner. Le due condividono la stessa abitazione a Malibu, e Sophia ha ricoperto anche il ruolo informale di manager e consigliera per Caitlyn in alcune fasi della sua carriera pubblica.
Nonostante ciò, Sophia ha sempre cercato di distinguere la propria identità da quella dell’ex campionessa olimpica. Ha dichiarato: “Non sono famosa per via di Caitlyn. Ho le mie aziende, i miei progetti, e sto costruendo un mio percorso.”
L’attivismo e la visione per il futuro
Oltre al business, Sophia è attiva su temi sociali legati alla salute mentale, alla visibilità transgender e al ruolo delle donne nel settore tecnologico. È stata speaker in numerosi eventi sull’innovazione, la leadership femminile e l’inclusione.
Il suo lavoro si concentra oggi nel creare un ecosistema in cui l’imprenditoria inclusiva sia la regola, e non l’eccezione. In una recente intervista, ha affermato: “Il mio obiettivo è creare prodotti che migliorino la vita delle persone, ma anche aprire porte ad altri che, come me, hanno vissuto il peso della discriminazione e della paura.”
Una figura in evoluzione
A oggi, Sophia Hutchins continua a lavorare nel settore beauty-tech, ampliando l’attività di Lumasol e collaborando con altri brand attenti al benessere, alla pelle e alla sostenibilità. È una figura in continua evoluzione: giovane, ambiziosa, determinata e consapevole del proprio ruolo in una società ancora in trasformazione.
In un mondo in cui le identità sono spesso sovraesposte o mal comprese, Sophia rappresenta un equilibrio raro: una donna che ha saputo costruire la propria carriera con intelligenza, prudenza e determinazione, pur vivendo sotto i riflettori.