Il giovane Ettore Maoggi, 23 anni, aveva recentemente superato la leucemia, ma il destino crudele lo ha portato via in un incidente stradale a Firenze.
Una comunità in lutto per la scomparsa di Ettore Maoggi, 23 anni, le cui qualità sportive e umane avevano lasciato un segno indelebile.
Il tragico destino ha colpito nel pomeriggio di martedì 14 maggio, quando Ettore Maoggi, un giovane di soli 23 anni originario di Bagno a Ripoli, ha perso la vita in un devastante incidente stradale a Firenze. Il sinistro, avvenuto in viale Belfiore, ha visto coinvolte la moto di Ettore e una Toyota guidata da un uomo di 55 anni.
La dinamica, ancora sotto indagine dalla polizia municipale, descrive un impatto violento: la moto è finita sulla fiancata dell’auto, con Ettore che è stato sbalzato a terra, riportando gravi ferite alla testa. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, compreso un medico e un’ambulanza, le lesioni subite si sono rivelate fatali per il giovane.
Ettore viveva con la sua famiglia a Compiobbi, una frazione del Comune di Fiesole, e lavorava in un negozio in via Gioberti. Era un ragazzo di molte passioni, tra cui spiccavano l’amore per le moto e il calcio. Aveva giocato per anni nel settore giovanile della Ludus 90, un’esperienza che aveva condiviso con il fratello Romeo, attualmente nella formazione Juniores della squadra, e talvolta anche con la sorella, come ricordano i dirigenti del club a La Nazione.
La sua vita non era stata priva di sfide: Ettore aveva combattuto e vinto una dura battaglia contro la leucemia, dimostrando una forza d’animo e una resilienza ammirabili.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso nella comunità di Fiesole e tra i membri del club Ludus 90, dove Ettore era visto come un modello di coraggio e dedizione. I funerali si terranno domani, giovedì 16 maggio, alle 15:30, nella chiesa di San Jacopo al Girone, dove amici, familiari e conoscenti si riuniranno per dare l’ultimo saluto a Ettore.
La tragedia di Ettore Maoggi ha scosso profondamente la comunità locale. La sua scomparsa ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo conosceva e lo amava. La sua storia di lotta e vittoria contro la leucemia rappresentava una fonte di ispirazione per molti, rendendo la sua perdita ancora più dolorosa. La comunità si stringe attorno alla famiglia, condividendo il dolore e ricordando il giovane con affetto e rispetto.